Importanza della
conoscenza delle zone patogene
Nelle
abitazioni e negli ambienti di lavoro ci
sono zone dove perturbazioni elettromagnetiche e radiazioni, in base alla loro
intensità e sovrapposizione, possono destabilizzare il sistema biologico umano.
I
campi di disturbo incidono maggiormente sull’organismo nel sonno rispetto allo
stato di veglia. Per questo è importante valutare attentamente la zona dove si
dorme e comunque dove si staziona più a lungo durante la giornata.
Le
cariche geopatiche, oggetto delle nostre indagini, che maggiormente influenzano
gli esseri viventi sono: vene d’acqua; faglie; reti di Hartmann, Curry e
Benker; campi elettrici e magnetici alternati; gas radon, tallio, potassio 40,
alluminio…
Non tutte le zone perturbate sono patogene: dipende dal tipo di radiazione, dai tempi di esposizione e dalla sensibilità della persona che soggiorna su una di queste zone.
Ad esempio l’intensità dei nodi che si formano agli incroci dei reticoli geomagnetici si amplificano se sulla verticale del nodo viene a trovarsi una vena d’acqua o una anomalia geologica.
Disturbi
Lo stress geopatico di per sé non crea malattie, ma compromette il sistema immunitario, generando a livello cellulare uno squilibrio elettromagnetico, che precede lo stato di malattia. Ogni volta che si viene a creare un’alterazione biologica, batteri, virus e altri microorganismi patogeni riescono ad attecchire e moltiplicarsi nel corpo.
In generale, i disturbi più comuni che si verificano in seguito alla ripetuta esposizione a questi campi, sono del tutto aspecifici, ma hanno una forte tendenza alla cronicizzazione: insonnia, scarsa concentrazione, nervosismo, spossatezza al risveglio, disturbi del metabolismo, emicranie e cefalee…
La Biorisonanza corregge le disarmonie del corpo e degli ambienti riportando, di conseguenza, l’equilibrio energetico.
Una volta identificata la matrice dello stress geopatico, dell’elettrosmog e delle tossine ambientali, si interviene con la Biorisonanza, annullando le frequenze negative: con le apparecchiature specifiche della Rayonex.
Il tutto avviene attraverso la lettura, tramite il Rayocomp PS 10, di una vasta gamma di frequenze specifiche e la conseguente armonizzazione dei processi regolatori dell’intero organismo.