Il Cammino della Biorisonanza: Intervista a Lino Sartori

Intervista

Nexus. "Biorisonanza: chi è costei?" Se fosse vissuto oggi, questa domanda se la sarebbe posta quasi certamente anche il manzoniano don Abbondio. Dunque, che cosa è la Biorisonanza, questa sconosciuta?

R. E' detto bene: questa semisconosciuta. Altrove se ne parla, ma soprattutto la si conosce e, quel che è più positivo' la si studia e la si pratica: Germania,Austria, Francia, assieme ad altri paesi dell' Europa continentale e a qualche regione al di là dell'Atlantico, oltre che in Giappone. Vibrating medicine, medicina vibrazionale, fino a spingersi a definirla come medicina quantistica: questi i termini a cui da qualche decennio viene ricondotta la biorisonanza.

Nexus. Che consiste in che cosa?

R. Premetto che non di biorisonanza in generale parliamo, ma di quella particolare accezione della biorisonanza cui hanno condotto le ricerche di Paul Shimdt. Il quale affonda i suoi studi e le sue indagini nella rivoluzionaria concezione della materia, così come e' uscita dalle scoperte di Bohr e Sommerfeld, Plank, Einstein, Heisenberg che assieme ad altri, hanno condotto una vera e propria battaglia, nei primi decenni dello scorso secolo, per spingersi più a fondo possibile nella comprensione della materia. Alla fine questo è stato il verdetto: la materia presenta un duplice volto: corpuscolare e ondulatorio.

Nexus. E dunque?

R. Dunque ne e' derivata una grande nuova finestra spalancata soprattutto sulla comprensione del microcosmo che siamo noi. La biorisonanza secondo Paul Shimdt parte dal considerare la materia come materia risonante, in grado di generare frequenze che rispondono ad altre frequenze. Tutto è in risonanza in questo universo, compreso naturalmente il nostro microcosmo. E tale risonare va in quadruplice direzione: dall'interno all'esterno (il nostro corpo emette frequenze verso altri corpi), dall'esterno all'interno ( il nostro corpo riceve frequenze da altri corpi), dall'interno all'interno ( nel nostro corpo le cellule sono in reciproca risonanza) e dall'esterno all'esterno ( i corpi sono reciprocamente in risonanza). Tutto è vibrazione, tutto è energia. tutto ha una frequenza: questo, in estrema sintesi, il punto di aggancio scientifico della biorisonanza.

Nexus. Come si e' arrivati alla biorisonanza?

R. La biorisonanza è agganciata inesorabilmente alla fisica quantistica relativistica, i cui passi fondamentali possono essere sintetizzati nel modo seguente. Il primo mattone lo pone Albert Einstein nel 1905 con la sua teoria della relatività, che ci consegna una prima grande rivoluzione: massa ed energia sono la stessa cosa, legate dalla costante della velocità della luce al quadrato. Ancora Einstein fa compiere un altro passo avanti alla teoria fisica, convalidando quanto già Christiaan Huygens nel 1678 aveva intuito, ovvero che la luce ha natura ondulatoria, precedendo ciò che nel 1801 Thomas Young avrebbe confermato. Ma Einstein dimostra, seguendo Plank, che la luce ha anche natura corpuscolare, in quanto emette o assorbe una radiazione per quantità discrete di energia: i quanti di Plank, che Einstein denominerà fotoni.

Nexus. Quindi ora siamo di fronte ad una realtà che si comporta sia come un corpo, sia come un onda.

R. Certamente, constatiamo che nella realtà esistono fenomeni spiegabili se assumiamo una loro conformazione in quanto ondulatori ed altri che invece sono legati ad una conformazione corpuscolare Siamo, pertanto, al dualismo onda-particella, la chiave di volta della fisica quantistica. Seguono, poi, altre importanti aperture, frutto dei lavori di Bohr e Sommerfeld, oppure di Max Planck e di tanti altri della scienza, alle quali quì non possiamo nemmeno accennare. Ma la conclusione è questa: esistono particelle elementari sia in forma corpuscolare, sia in forma ondulatoria e tale duplice natura appartiene non solo alla luce, ma a tutta la materia. Tutta la materia e' come un onda: tutto è vibrazione! Citando il prof. Spaggiari, "in un singolo elettrone coesistono entrambe le caratteristiche, quella corpuscolare e quella ondulatoria, caratteristiche tipiche della materia (ondulatoria)" (Spaggiari-Tribbia, Medicina quantistica, 2016, Tecniche Nuove, pag. 5)

Nexus. Tutto ciò come si ripercuote nella biorisonanza?

R. Collegando i diversi risultati a cui è pervenuta la fisica novecentesca, ora siamo in grado di stabilire una stretta correlazione fra quattro variabili fondamentali: massa, energia, frequenza, informazione. In termini poco formali ma chiari, possiamo affermare che tutto è in relazione, anzi in comunicazione. E lo è in modo tanto più stringente, quanto più consideriamo l'importante relazione che il Nobel Carlo Rubbia ha stabilito fra nucleoni e fotoni: per ogni nucleone, dove si annida la massa cioè la materia, vi sono un miliardo di fotoni, cioè di quanti di energia.

Nexus. Quindi, che cosa significa?

R. Significa che solo la miliardesima parte dell'universo (ma anche di noi stessi) è costituita da materia tangibile, osservabile e percepibile mediante i sensi e le loro protesi tecniche e tecnologiche. Tutto il resto va affrontato da un altra prospettiva, che è quella che la biorisonanza ha fatto propria: la prospettiva energetica.

Nexus. E la medicina che cosa ne consegue?

R. Se dall'ambito puramente fisico ci trasferiamo a quello biologico, la rivoluzione provocata dalla scienza fisica non può non determinare una altrettanto rivoluzionaria concezione della biologia e, conseguentemente, della medicina, oltre che di tutto quanto concerne la salute, la sua cura e in generale il benessere. Il corpo umano, come quello di qualsiasi altro vivente, animale o vegetale che sia, dal momento che è dotato di massa, non solo ha energia,ma è anche in grado di emettere e assorbire frequenze, e, quindi, informazioni, percè nulla è morto e inerte, ma tutto in natura è vibrazione. E a registrare queste vibrazioni, come la relativa energia e le correlate informazioni, sono deputate le cellule, che "sentono e registrano" ogni minima mutazione dello stato vibrazionale non solo ad esso correlato, ma anche circostante, provvedendo a organizzare e gestire le reazioni più appropriate.

Nexus. Questo all'infinito?

R. Fino a quando non siano state vulnerate e compromesse da comportamenti scorretti, per esempio indotti dallo stile di vita della persona, o dall'ambiente antropico (inquinamento di vario genere), oppure anche da fenomeni puramente naturali (geopatie).

Nexus. Come interviene la biorisonanza?

R. In questo caso interviene la biorisonanza di Paul Schimdt che, usando appropriate strumentazioni, provvede a ristabilire l'equilibrio vibrazionale nelle cellule che hanno dimostrato di essere in disarmonia. Mi permetta l'uso di un immagine,che può aiutare a comprendere questo aspetto, detto di armonizzazione: la sintonizzazione di una stazione radiofonica. Se ho accesso la radio e sento male da una certa stazione, che cosa faccio? Ruoto la manopola finchè mi sintonizzo in modo armonico con la frequenza corrispondente.

Nexus. Qual'è la specificità della Biorisonanza secondo Paul Schmidt?

R. Per attuare la Biorisonanza secondo la metodologia di Paul Schmidt, è necessario seguire un protocollo ben preciso, collaudato da decenni di esperienza con molte persone, frutto delle ricerche di una consistente equipe di studiosi in vari ambiti. Tale protocollo diversifica profondamente la concezione e l'applicazione della biorisonanza rispetto a tutte le altre metodiche, soprattutto per quanto concerne elettricità o altre forze, che nel caso della biorisonanza secondo Paul Schmidt sono del tutto assenti.

Nexus. Quali sono i passaggi fondamentali essenziali di questo protocollo?

R. In primo luogo, per quanto concerne il nostro corpo, la cosa previa da compiere è rilevare se esso è o non è in armonia. Ovvero, occorre testare se le varie cellule, che compongono il nostro complesso sistema corporeo, sono in equilibrio armonico in se stesse. Questo test viene effettuato mediante le apparecchiature (come PS1000 e PS 10) approntate dalla Rayonex, una ditta situata a Lennestadr (Renania Settentrionale-Vestfalia, Germania), che da quasi mezzo secolo realizza la tecnologia che consegue alle ricerche effettuate da numerosi studiosi, seguaci del fondatore Paul Schmidt, pioniere in tale ambito. Sia per effettuare il test come per procedere alla successiva armonizzazione, tutte le apparecchiature della Rayonex, commercializzate in esclusiva per l'Italia da NewBio SRL (www.newbioitalia.com) il cui fondatore il Sig. Maurizio Possia ne ha testato su se stesso i benefici prima di decidere di promuoverli sul nostro mercato, non fanno alcun uso di corrente elettrica, ne di forze elettromagnetiche, risultando così totalmente libere da ogni genere di invasività nei confronti della persona o dell'animale.

Nexus. E poi come si procede?

R. Il passo successivo al test consiste nella pratica dell'armonizzazione, che si attua nell'inviare alle specifiche parti del corpo, rivelatesi disarmoniche, le opportune e idonee frequenze che riportano, in maniera del tutto non invasiva ne aggressiva, lo stato di equilibrio da cui dipende il benessere complessivo del nostro organismo. Poicè si agisce solo per via di frequenze naturali, senza l'ausilio di nessun farmaco e di energia elettrica, tale processo di riequilibrio è totalmente compatibile con persone portatrici di pacemaker, con donne in gestazione e con bambini in tenera età.

Nexus. Quindi si opera tenendo presente tutta la complessità della persona considerata?

R. Il procedimento descritto e' mirato a conseguire un risultato, ultimo di tutta la procedura: il benessere complessivo( olistico) della persona. La quale però vive in uno o più ambienti (casa, ufficio, fabbrica, automobile, mezzi di trasporto, luoghi pubblici, eccetera) da cui possono derivare dei disturbi.

Nexus. In questi casi che fare?

R. Se, da un lato, la persona deve cercare di riarmonizzarsi attraverso le apparecchiature di cui sopra, dall'altro lato deve evitare di reintrodurre nel proprio organismo fattori che provochino un nuovo disequilibrio. Quindi è bene considerare le seguenti norme di "buona e sana condotta": mantenere un regime alimentare sano (il cibo e' uno dei canali principali attraverso il quale introduciamo disarmonie); vivere in ambienti protetti almeno da campi elettromagnetici e da geopatie.

Nexus. In quale modo possiamo essere aiutati a osservare uno stile di vita complessivamente sano?

R. La Rayonex produce vari tipi di strumenti (il minirayonex ne e' un esempio http://www.minirayonex.it) che sono mirati alle specifiche esigenze di cui sopra, sia per armonizzare cibi( ma anche vestiti e ogni altro genere di oggetti con cui possiamo venire a contatto) sia per tutelarci da fonti di inquinamento derivanti dal sottosuolo, dal clima (metalli pesanti nell'aria) e dalla tecnologia presente nel nostro sistema di vita (elettrosmog indotto da apparecchiature quali cellulari, cordless, personal computer, WiFi, bluetoouth, forni a microonde, ripetitori telefonici, radiosveglie, e altro).

Nexus. Se dovesse indicare il primo passo che una persona dovrebbe compiere per stare bene, qual'è?

R. Il primo passo da compiere in vista del benessere complessivo (corpo, mente, spirito) è una piccola, quanto significativa rivoluzione mentale, che i Greci chiamavano Metanoia (cambiamento di testa): voler prendersi cura di se prima che sia tardi, iniziando ora a considerare che devo porre attenzione non soltanto al 4% di realtà (corpuscolare) che circola attorno a me, bensì al 96% di energia (ondulatoria) in cui sono immerso.


Lino Sartori (Filosofo, operatore di biorisonanza)